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Iniziative ed atti pubblici

04/01/2023
Il 100% dei rappresentanti della Tradizione del Balsamico ha aderito al Comitato e supporta la candidatura.

Le 4 associazioni che si occupano di Tradizione del Balsamico dal punto di vista culturale e sociale hanno completato oggi il processo di adesione al Comitato per il supporto della candidatura UNESCO.
Le 4 associazioni sono (in ordine cronologico di adesione al Comitato):
– Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
– Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Scandiano APS
– Accademia dell’Aceto Balsamico Tradizionale Terre di Canossa
– Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena


13/12/2022
Il Consiglio Comunale di Modena condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale azione prioritaria, ed invita il Sindaco e la Giunta a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO


13/01/2023
I Gruppi Consilari PD e Formigine Città in Movimento del Comune di Formigine hanno presentato una mozione in cui si impegnano il Sindaco e la Giunta:
1) a sostenere formalmente e concretamente sia a livello locale sia a livello nazionale ed internazionale per quanto possibile, la candidatura de “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, anche tramite formale adesione alle attività del comitato “Tradizione del Balsamico”, a supporto delle stesse;
2) a favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del Balsamico che coinvolga le istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della città e
del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini guardando ad un obiettivo comune.


17/01/2023
Il Comune di Bibbano DELIBERA
1) di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del
saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico
Tradizionale di Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale
Reggiano;
2) di sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
3) di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione
del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario
titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie
private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di
promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i
cittadini guardando ad un obiettivo comune;
4) di promuovere a tal fine una raccolta di firme presso il Comune a sostegno della candidatura
in parola, rivolta a tutti i cultori del Balsamico


18/01/2023
Il Presidente della Provincia di Modena DECIDE “di supportare a pieno la candidatura de “La Tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale immateriale UNESCO, perché riteniamo che la Tradizione del Balsamico faccia parte della nostra storia e della nostra cultura.”


23/01/2023
IL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte
del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale azione prioritaria, invita il Sindaco e la Giunta a sostenere concretamente sia a livello locale sia a livello nazionale e internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO; invita il Sindaco e la Giunta a favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico,, la rete delle Acetaie private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini guardando ad un obiettivo
comune.”


23/01/2023
Il Comune di Camposanto dichiara che “Supportiamo pienamente la candidatura de “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, perchè riteniamo che la tradizione del Balsamico faccia parte della nostra storia e della nostra cultura.”


24/01/2023
Il Comune di Canossa DELIBERA
1) di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del
saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico
Tradizionale di Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale
Reggiano;
2) di sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
3) di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione
del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario
titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie
private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di
promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i
cittadini guardando ad un obiettivo comune;
4) di promuovere a tal fine una raccolta di firme presso il Comune a sostegno della
candidatura in parola, rivolta a tutti i cultori del Balsamico, come è già avvenuto in altri
Comuni delle Province di Modena e Reggio Emilia;
5) di demandare ai Responsabili competenti ogni altro provvedimento e atto necessario per
l’attuazione di quanto in delibera.
Inoltre, con separata ed unanime votazione espressa nei modi di legge,
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art.
134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.. al fine di procedere in tempi rapidi alla raccolta
firme ed all’avvio delle procedure necessarie alla presentazione della candidatura.


24/01/2023
Il Comune di Rio Saliceto DELIBERA
1) di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del
saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico
Tradizionale di Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale
Reggiano;
2) di sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
3) di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione
del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario
titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie
private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di
promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i
cittadini guardando ad un obiettivo comune;
4) di promuovere a tal fine una raccolta di firme presso il Comune a sostegno della candidatura
in parola, rivolta a tutti i cultori del Balsamico


25/01/2023
Il Comune di Viano DELIBERA
1) di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del
saper fare e cultura popolare dell’Emilia Centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico
Tradizionale di Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale
Reggiano;
2) di sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia Centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
3) di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione
del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario
titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie comunali, la rete delle Acetaie
private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di
promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le Scuole e l’Università ed i
cittadini guardando ad un obiettivo comune;
4) di promuovere a tal fine una raccolta di firme presso il Comune a sostegno della candidatura
in parola, rivolta a tutti i cultori del Balsamico, come è già avvenuto in altri Comuni delle
Province di Modena e Reggio Emilia;
5) di demandare ai Responsabili competenti ogni altro provvedimento e atto necessario per
l’attuazione di quanto in delibera.


26/01/2023
Il Comune di Sant’Ilario d’Enza DELIBERA
1. Di sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
2. Favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, isoggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini, guardando ad un obiettivo comune


26/01/2023
Il Comune di Quattro Castella DELIBERA
• DI CONDIVIDERE E SOSTENERE la candidatura “La tradizione del Balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO quale azione prioritaria;
• DI SOSTENERE concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare
e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
• DI FAVORIRE l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della
Tradizione del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che
operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete
delle acetaie private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e
di promozione del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini
guardando ad un obiettivo comune


26/01/2023
Il Comune di Fabbrico DELIBERA
• DI CONDIVIDERE E SOSTENERE la candidatura “La tradizione del Balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO quale azione prioritaria.
• DI IMPEGNARSI a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed
internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità,
arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO


27/01/2023
Il Comune di Gualtieri DELIBERA
che condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e
cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale azione
prioritaria ed invita il Sindaco e la Giunta
• a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove
possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura
popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
• a favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del
Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel
mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private, dei
Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione del territorio
anche in chiave turistica, le scuole ed i cittadini guardando ad un obiettivo comune.


30/01/2023
Il Comune di Spilamberto
condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale azione prioritaria, ed invita il Sindaco e la Giunta
• a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
• a favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini guardando ad un obiettivo comune.


31/01/2023
Il Comune di Rubiera DELIBERA
di approvare la mozione ad oggetto “Sostegno del Comune di Rubiera alla candidatura a patrimonio culturale immateriale Unesco de “La tradizione del balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia Centrale”


31/01/2023
Il Comune di Guastalla DELIBERA
1) di condividere e sostenere sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, il progetto promosso dal Comitato Tradizione del Balsamico per la
candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare
dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
2) di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione
del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario
titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie
private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di
promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i
cittadini guardando ad un obiettivo comune


31/01/2023
I Gruppi Consiliari di Campogalliano
Centro Sinistra, Progetto Campogalliano, Uniti per Campogalliano, Movimento 5 stelle hanno presentato un ordine del giorno in cui dichiarano di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO ed invitano il Sindaco e la Giunta a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove
possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO


01/02/2023
Il Comune di Rolo DELIBERA
• DI CONDIVIDERE E SOSTENERE la candidatura “La tradizione del Balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO quale azione prioritaria.
• DI IMPEGNARSI a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed
internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità,
arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO.


06/02/2023
Il Comune di Campagnola Emilia DELIBERA
DI CONDIVIDERE e SOSTENERE la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte
del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di
Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale Reggiano


08/02/2023
Il Comune di Correggio, con atto del Commissario Straordinario, DECRETA
di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale
azione prioritaria.


09/02/2023
Il Comune di Novi di Modena
condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e
cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale azione
prioritaria ed invita il Sindaco e la Giunta
• a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove
possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura
popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
• a favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del
Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel
mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private, dei
Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione del territorio
anche in chiave turistica, le scuole ed i cittadini guardando ad un obiettivo comune.


13/02/2023
Il Comune di San Prospero DELIBERA
che condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO quale azione prioritaria, ed invita il Sindaco e la Giunta
· a sostenere concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
· a favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del
Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo
nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private,
dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della
città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini guardando
ad un obiettivo comune


16/02/2023
Il Comune di San Martino in Rio DELIBERA
1- di condividere e sostenere la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte
del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO quale azione prioritaria;
2- di sostenere, laddove possibile, sia a livello locale sia a livello nazionale e internazionale la
candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare
dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
3- di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione
del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario
titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, la rete delle Acetaie private, dei Consorzi di
Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della città e del
territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini guardando ad un
obiettivo comune


16/02/2023
Il Comune di San Polo d’Enza DELIBERA
1) DI CONDIVIDERE E SOSTENERE la candidatura “La tradizione del Balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO quale azione prioritaria;
2) DI SOSTENERE concretamente sia a livello locale sia a livello nazionale e internazionale,
laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper
fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
3) DI FAVORIRE l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della
Tradizione del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che
operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico,, la rete delle Acetaie
private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di
promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i
cittadini guardando ad un obiettivo comune


17/02/2023
Il Comune di Castelnuovo Rangone DELIBERA
DI CONDIVIDERE E SOSTENERE la candidatura “La tradizione del Balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto
Balsamico Tradizionale di Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico
Tradizionale Reggiano.
DI SOSTENERE concretamente sia a livello locale che a livello nazionale ed
internazionale, laddove possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità,
arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale UNESCO;
DI FAVORIRE l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della
Tradizione del Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che
operano a vario titolo nel mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la
rete delle acetaie private, dei Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni
economiche e di promozione della città e del territorio anche in chiave turistica, le scuole e
l’Università ed i cittadini guardando ad un obiettivo comune



23/02/2023
Il Comune di Fiorano Modenese DELIBERA
di SOSTENERE la candidatura de “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO


18/03/2023
Il Comune di Marano sul Panaro DELIBERA
1) Di aderire al Comitato Tradizione del Balsamico costituitosi nell’ottobre 2022 con sede a
Spilamberto, Via Roncati, 28, promotore della candidatura de “La tradizione del balsamico tra
socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia Centrale” a Patrimonio Culturale
Immateriale Unesco;
2) Di condividere e sostenere pertanto la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte
del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale
UNESCO, aderendo al progetto promosso dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di
Spilamberto insieme alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale Reggiano;
3) Di sostenere concretamente, sia a livello locale che a livello nazionale ed internazionale, laddove
possibile, la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura
popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO;
4) Di favorire l’organizzazione di un movimento di supporto alla candidatura della Tradizione del
Balsamico che coinvolga le Istituzioni, i soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel
mondo della Tradizione del Balsamico, le Acetaie Comunali, la rete delle acetaie private, dei
Consorzi di Tutela, delle aziende e delle Associazioni economiche e di promozione della città e del
territorio anche in chiave turistica, le scuole e l’Università ed i cittadini guardando ad un obiettivo
comune


31/03/2023
Il Comune di Maranello DELIBERA
di approvare l’ordine del giorno relativo alla candidatura “La tradizione del balsamico tra socialità,
arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a patrimonio culturale immateriale
UNESCO


05/06/2023
Il Comune di Vignola DELIBERA
DI APPROVARE la candidatura a “LA TRADIZIONE DEL BALSAMICO TRA SOCIALITA’, ARTE DEL SAPERE FARE E CULTURA POPOLARE DELL’EMILIA CENTRALE” A PATRIMONIO CULTURALE UNESCO


19/06/2023
Il Comune di Sassuolo approva l’ordine del giorno che
condivide e sostiene la candidatura “La tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare dell’Emilia centrale” a Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO